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SPOLETO LA CITTA’ DI DON MATTEO

Spoleto si estende sul colle Sant’Elia, ai piedi del bosco sacro di Monteluco. Straordinariamente ricca d’arte di ogni epoca e protagonista di eventi prestigiosi, come il Festival dei Due Mondi. Spoleto è tra le città simbolo della cultura internazionale.

Fu importante centro fortificato degli Umbri, colonia romana e capitale del ducato longobardo di Spoleto. Il centro storico, accanto a evidenti influssi di epoca romana, mantiene intatta la struttura di epoca medievale. Alle più antiche origini di Spoleto appartengono l’Arco di Druso e Germanico, arco romano che introduceva al foro (sito attuale di piazza del Mercato), presso la chiesa romanica di Sant’Ansano, il teatro romano, la basilica di San Salvatore, un interessante monumento di origini paleocristiane (IV-V secolo), patrimonio mondiale dell’UNESCO come parte del sito seriale “I Longobardi in Italia. I luoghi del potere (568-774 d.C.)”. A poca distanza dalla duecentesca chiesa di San Gregorio Maggiore, caratterizzata dalla suggestiva zona absidale e dal presbiterio rialzato, si trovano il ponte Romano (o Ponte Sanguinario) a tre arcate in blocchi di travertino e l’Anfiteatro del II sec. d.C. Il maggiore monumento cittadino è il Duomo di Santa Maria Assunta.

Del XII secolo la chiesa di Sant’Eufemia, interessante edificio romanico, utilizzata per la famosa Fiction RAI di “Don Matteo”. Spoleto è infatti da molti anni sede delle avventure del famoso parroco “Don Matteo” interpretato dall’attore italiano Mario Girotti in arte Terence Hill.

Altri monumenti interessanti sono la chiesa dei Santi Giovanni e Paolo e l’abbazia di San Ponziano, mentre del XIII secolo sono la chiesa di San Domenico, la chiesa di San Nicolò ed iln palazzo Comunale. Di grande interesse la chiesa di San Paolo inter vineas (X secolo), con un importante ciclo di affreschi del 1200, e la chiesa di San Pietro, le cui origini risalgono al V secolo, con una splendida facciata romanica scolpita con straordinari bassorilievi. Dallo spazio antistante San Pietro, si gode un’ampia vista che abbraccia tutta Spoleto fino al possente ponte delle Torri, alto 80 metri, con funzioni di acquedotto costruito sul finire del ‘300, che collega la Rocca albornoziana (oggi sede del Museo nazionale del Ducato di Spoleto), alle pendici del monte che domina la cittadina.

Tornando nel centro abitato meritano una visita palazzo Collicola, che ospita il Museo Palazzo Collicola Arti Visive -Carandente, il palazzo Vescovile (Museo Diocesano), palazzo Racani-Arroni, il Teatro Nuovo “Gian Carlo Menotti” (1854-64), il Teatro Caio Melisso riaperto nel 1880, il Museo Archeologico Statale, nell’ex monastero di Sant’Agata, il Museo Diocesano e la Casa Romana, costruita nel I secolo d.C.

Distanza da Ferentillo: 30 Km – 30 min.

Per maggiori informazioni: www.umbriatourism.it

(Per le foto si ringrazia Silvio Sorcini)

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