LA NOCELLATA DI FERENTILLO… IL DOLCE NATALIZIO DEL BUON AUSPICIO
La Nocellata è un dolce tipico della tradizione ferentillese che viene preparato durante il periodo natalizio. Come la maggior parte delle preparazioni festive, proviene dalla cucina contadina, dove si utilizzavano materie prime semplici e stagionali ma con le quali si riusciva a realizzare dei prodotti di grande gusto e qualità.
Questo dolce, oltre ad essere delizioso, possiede però anche un grande valore simbolico e viene spesso donato per augurare buon auspicio e buona fortuna in vista del nuovo anno.
I tre ingredienti che lo compongono (noci, miele e alloro) da sempre rappresentano la positività e la vicinanza alle divinità. La noce, consacrata a Giove, dal suo nome “Juglans regia” derivante dalla contrazione del termine Iovis glans ovvero la “ghianda di Giove”, è considerata portatrice di tesori, portafortuna ed è anche il frutto della rigenerazione. La sua forma trasmette un senso immediato e positivo di protezione di un contenuto prezioso e nella pittura antica viene spesso usata come simbolo della Trinità, immagine di Cristo o anche emblema del matrimonio (gli antichi romani lanciavano noci agli sposi invece del riso).
Nel tempo gli sono state riconosciute anche virtù terapeutiche, come la cura del mal di testa, poiché il gheriglio fa pensare alla struttura del cervello e il guscio ricorda la scatola cranica.
Anche l’alloro, pianta aromatica e officinale, possiede fin dall’antichità un grande rilievo. Era consacrato al dio Apollo ed era il premio per i vincitori nei giochi pitici. Nel linguaggio dei fiori e delle piante è considerato il simbolo della potenza, della vittoria e della gloria ed essendo sempreverde è anche simbolo di immortalità.
Il miele, nettare degli dei, rappresenta l’abbondanza, la ricchezza, la dolcezza, i piaceri dell’amore ed essendo anche il frutto del lavoro delle api, quando appare nei sogni potrebbe presagire una futura ricompensa.
Possiamo quindi affermare che la Nocellata è senza dubbio il dolce della positività e della fortuna e da quanto si sa è un dolce che si prepara esclusivamente nel territorio di Ferentillo e della Valnerina.
Passiamo ora alla ricetta che è molto semplice e veloce:
- 250 g di noci
- 300 g di miele
- 10 foglie di alloro
Il segreto sta nel triturare finemente le noci in un mortaio o con un mattarello di legno.
Nel frattempo poniamo il miele in una pentola e si porta a bollore. Facciamo quindi bollire il miele qualche secondo e poi aggiungiamo le noci tritate. A questo punto togliamo la pentola dal fuoco e versiamo l’intero contenuto su una spianatoia. Con la lama di un coltello distribuiamo tra due foglie di alloro uno strato sottile del composto e continuiamo con altre foglie fino all’esaurimento dello stesso. Lasciamo raffreddare il tutto per una notte e poi si può finalmente assaggiare questo prezioso dolce natalizio della tradizione ferentillese.
Buon appetito, buon Natale e buona Fortuna… da Ferentillo!